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- 04 set 2025

RUBRICA Eco di Montagna: L’estate è agli sgoccioli

Con la fine della stagione estiva arriva il momento di monitorare l'andamento dei ghiacciai in Trentino.

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Ogni anno alla fine della stagione di ablazione, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, si svolge la Campagna Glaciologica. Questa campagna consiste nella misurazione dell’arretramento delle fronti glaciali: in parole semplici, anno dopo anno si misura la distanza delle fronti dei ghiacciai da determinati punti fissi secondo angoli (azimut) definiti. Questo genere di misure è molto importante nello studio dei ghiacciai in quanto presentano delle serie di dati che spesso superano il secolo. In Trentino questi rilievi vengono effettuati tutti gli anni dalla S.A.T. per mezzo della sua Commissione Glaciologica.

I ghiacciai del gruppo Ortles - Cevedale

Il gruppo Montuoso Ortles - Cevedale in virtù dell’elevazione delle sue vette, spesso superiore ai 3.500 m s.l.m., ospita circa un terzo della superficie glacializzata della Provincia Autonoma di Trento.

Tra i principali ghiacciai presenti nel gruppo, vanno citati il Ghiacciaio de La Mare e il Ghiacciaio del Careser. Il primo, oltre ad essere il più esteso del versante trentino del gruppo Ortles-Cevedale, è anche l’unico che fino a pochi anni fa conservava una parziale lingua valliva, che a partire dal 2022 ha visto un rapido ritiro, ma la cui massima estensione raggiunta durante la Piccola Età Glaciale è ben testimoniata da degli imponenti apparati morenici, facilmente osservabili dal rifugio Larcher.

Il Ghiacciaio del Careser, che un tempo riempiva un vasto altopiano circondato da vette che superano ovunque i 3000 m, ha risentito pesantemente del cambiamento climatico, andando a fratturarsi in varie porzioni minori, delle quali attualmente sopravvive solo la più estesa. Il Careser presenta un primato: è il ghiacciaio trentino con la serie di bilanci di massa più lunga della storia: le misurazioni, attualmente effettuate dalla Provincia Autonoma di Trento assieme alla SAT e al MuSe,  coprono un arco temporale di quasi 60 anni.

Nella porzione trentina del gruppo Ortles Cevedale, il Comitato Glaciologico Italiano, nel 1961 annoverava 21 unità con una superficie totale di circa 15 km2, mentre nell’ultimo censimento (2015) le unità erano 24 per una superficie di poco più di 9 km2. Le ultime misurazioni ottenute dalla Commissione Glaciologica SAT tramite l’analisi di dati satellitari mostrano nel 2023 un’ulteriore riduzione dei corpi glaciali di questo gruppo montuoso a 21 unità per una superficie di poco inferiore a 7 km2

Credito foto: Cristian Ferrari - Ortles - Cevedale